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Teatro e danza

"La lingua neolatrina", la satira di Ivano Marescotti sulle parole di moda

Quando
27 Giu 2018
Orario
ore 21
Dove
Fraternità San Damiano - Via Oberdan, 6 - Ravenna
Descrizione
La lingua neolatrina è un monologo esilarante cucito su misura per le qualità mattatoriali di Ivano Marescotti dalla penna di Maurizio Garuti. L’argomento sono le parole virali che pronunciamo compulsivamente a ogni ora del giorno. Da “un attimino” a “piuttosto che”, da “mi fa morire” a “non me ne può fregare di meno”, da “lato B” a “tirarsela”, da “in qualche modo” a “quant’altro”, da “fare sesso” a “fare un passo indietro”, da “mi piace” a “non ci posso credere”, da “strage sfiorata” a “fake news”, ecc. ecc. Un repertorio satirico dei tic e delle mode che infestano i linguaggi popolari. Marescotti affronta ogni parola-virus sorprendendo lo spettatore con un approccio sempre originale. Mette in scena frammenti di parlato, tuona in politichese, evoca l’invettiva da bar, si esibisce nello slang televisivo e giornalistico, chiosa il turpiloquio, ecc. È come se una folla di personaggi, variamente contaminati dai conformismi dei nostri tempi, scorresse sul palcoscenico, infilando battute a ripetizione in un rosario di gag. Solo che quei personaggi, come nel migliore teatro, siamo noi. Dietro il vuoto delle parole, ognuno può leggere a suo modo il vuoto di un’epoca. In contemporanea con lo spettacolo, è uscito un volumetto con i testi di scena (Pendragon editore). Godibile in lettura, è anche un’occasione per ampliare la risonanza dello spettacolo e dei temi che solleva, portando a casa le parole dello spettacolo.
Dettagli
contributo 5 euro
ore 19.30 possibilità di cena a buffet
Mappa
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