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Arte e Cultura

"VogliAMO tutto", Nanni Balestrini in mostra alla Classense

Quando
Fino al 03 Set 2019
Orario
inaugurazione venerdì 21 giugno ore 18
orari mostra:
luglio: h.10-18 (giorni feriali) / h.14-18 (domenica e lunedì)
agosto: sino al 14 agosto h.9-14 (chiusura domenicale), dal 15 al 31 h.14-18.
settembre: h.14-18
Dove
Biblioteca Classense Sala del Mosaico - Via Baccarini, 1/3 - Ravenna
Descrizione
La mostra di Nanni Balestrini "VogliAMO tutto" è il secondo e nuovo capitolo del ciclo "Ascoltare Bellezza 2019". La Sala del Mosaico della Biblioteca Classense, caratterizzata da un pavimento musivo del VI secolo, ospiterà la grande tela di Nanni Balestrini “Anni '70, Anni '80” (cm 700 x 500), uno dei lavori più significativi della ricerca poetica di Balestrini sulle condizioni espressive del linguaggio e dei contesti sociali e politici della sua enunciazione. Nanni Balestrini, nato a Milano nel 1935, scrittore, poeta, artista visivo, fin dagli anni Sessanta è stato al centro dei cambiamenti culturali nazionali: tra gli animatori della stagione della neoavanguardia, ha fatto parte dei poeti "Novissimi" e del "Gruppo 63" con Umberto Eco, Angelo Guglielmi, Renato Barilli, Alberto Arbasino, Amelia Rosselli, Furio Colombo, Giorgio Manganelli, Edoardo Sanguineti ed altri ancora. Molti e autorevoli i suoi compagni di strada anche nell’esperienza di “Alfabeta”, giornale che ha animato insieme a Umberto Eco, Gillo Dorfles, Edoardo Sanguineti, Gino Di Maggio e Achille Bonito Oliva. Contemporaneamente, l'artista ha maturato una straordinaria attività nel campo delle arti visive con moltissime occasioni espositive che l’hanno visto coinvolto, al Mart di Rovereto nel 2007, al Museo Pecci a Prato e Palazzo Grassi a Venezia nel 2008, al Louvre a Parigi nel 2009, al Macro di Roma nel 2016, alla dOCUMENTA 13 a Kassel nel 2012, senza dimenticare la presenza del 1993 alla Biennale di Venezia. La mostra ravennate riprende la visione di Vogliamo Tutto - titolo espropriato dal libro cult di Nanni Balestrini (1971) che ispirò intere generazioni con la storia dell’operaio Alfonso - ovvero la sintesi delle illusioni umane e dell’incontrastato potere della rappresentazione mediatica. Le frasi e le lettere sminuzzate sono apocalittiche e leggere a un tempo. Con una buona dose di veggenza, questi lavori hanno anticipato l’avvento della virtualità e delle sue insidie, il manifestarsi di quel tecno-mondo antropofago fatto di video e parole che si mangiano il reale. Questa particolare giornata di “Ascoltare Bellezza” prevista il 21 giugno, voluta dagli amici e dalle persone a lui più vicine, sarà occasione di un ricordo affettuoso e partecipe dell'artista scomparso lo scorso 20 maggio con la lettura di alcune tra le sue poesie più significative da parte di Franco Costantini e la testimonianza di Manuela Gandini sotto la cura di Davide Di Maggio e Paolo Trioschi. Interviene Giacomo Balestrini figlio dell'artista. La scelta della data per inaugurare questo importante evento, è legata al solstizio d'estate, un fenomeno che si vuole rappresentare come momento di raccoglimento, con un omaggio alla natura attraverso l'arte di ogni giorno.
Dettagli
ingresso libero
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