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Teatro e danza
SOSPESA/TRILOGIA D'AUTUNNO/

SOSPESA/TRILOGIA D'AUTUNNO/"Faust rapsodia"

Quando
Fino al 10 Nov 2020
Orario
ore 21
Dove
Teatro Alighieri - Via Mariani - Ravenna
Descrizione
La Trilogia d’Autunno, appuntamento conclusivo della XXXI edizione di Ravenna Festival, propone 'Faust rapsodia' (7, 9, 10 novembre) è un allestimento inedito e visionario di un mito della modernità. Faust, protagonista di una ricca e variegata leggenda del tardo Medioevo tedesco, ha trovato profilo universale nella penna di Goethe; assecondando il monito del grande letterato il regista Luca Micheletti ha trovato nel teatro il solo luogo in cui sia possibile attraversare l’universo “dal Ciel sino all’inferno”. Come spiega Micheletti, “Faust è una mappa dell’anima, che parla del sovrannaturale per parlare dell’umano; una storia che nessuno finirà mai di raccontare, uno spettacolo infinito”: di conseguenza Faust rapsodia è un mosaico di scene recitate, tratte dal dramma in versi di Goethe nella traduzione ottocentesca di Andrea Maffei, e scene cantate, dall’oratorio che Schumann scrisse a partire da sequenze dell’opera goethiana (queste in traduzione sempre ottocentesca di Vittorio Radicati, genero del compositore). Il delicato lavoro di ricostruzione e immaginazione si è compiuto di concerto con Antonio Greco, cui è affidata anche la direzione dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e del Coro Cherubini. Si dividono i panni di Faust il baritono Vito Priante e l’attore Edoardo Siravo; a Margherita darà corpo e voce il soprano Elisa Balbo; il basso Riccardo Zanellato e l’attore Roberto Latini sono invece il doppio volto di Mefistofele. Firmano scene, luci e costumi rispettivamente Ezio Antonelli, Fabrizio Ballini e Anna Biagiotti. Mentre la buca è stata allargata alla platea per garantire il distanziamento dell’orchestra, il pubblico assisterà dai palchi, dalla galleria e dal loggione. Nelle stesse sere 'Quanto in femmina foco d’amor' (alle 19.30 nella Basilica di San Francesco) precede l’appuntamento a Teatro. Accessibile con il biglietto di Faust rapsodia, questo “mistero per voci e pellegrine” della durata di circa 30 minuti, è basato su un’idea di Cristina Muti, con testo di Francesca Masi e la mise en espace di Luca Micheletti. Le testimonianze di Francesca, Pia, Sapia, Piccarda e Cunizza intessono una preghiera di donne, una litania che si dipana fra Eva e Maria, inizio e fine del dinamismo del mondo, cantato e danzato dall’edenica Matelda. Sul ponte teso fra Dante e Goethe, poeti-guida di questa Trilogia, si muove anche Elisa Balbo, che presta voce al canto della Penitente a S. Francesco, la chiesa dove furono celebrati i funerali del Poeta, per poi calarsi nei panni di Margherita a Teatro.
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