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Arte e Cultura
“Siderale-equinozio di primavera” di Massimo Pulini

“Siderale-equinozio di primavera” di Massimo Pulini

Quando
Fino al 07 Giu 2022
Orario
Da martedì a sabato 9-18.30. Chiuso ogni domenica, lunedì e giovedì 2 giugno
Inaugurazione sabato 19 marzo ore 18
Dove
Biblioteca Classense - Sala del Mosaico - via Alfredo Baccarini 3 - Ravenna
Descrizione
Il lavoro pittorico dell'artista cesenate sarà in dialogo fino al 7 giugno con il prezioso elemento musivo pavimentale del VI secolo d.C. ospitato nella sala stessa. Dopo gli ultimi interventi artistici realizzati da Piero Pizzi Cannella, Nicola Verlato, Nicola Samorì e Alessandro Pessoli, il ciclo “Ascoltare Bellezza” ospita, così, un altro interessante pittore contemporaneo, protagonista di questo nuovo omaggio alla città ravennate. Massimo Pulini presenta alla Classense una serie di dipinti che narrano del tempo e dello spazio, della materia e dello spirito, della prossimità e della lontananza, del senso e del sentimento. Partendo da alcuni orologi da tavolo, istoriati con figure del mito, prodotti in Italia e in Francia tra Settecento e Ottocento, il pittore conduce un ampio racconto che mette a confronto il ritratto di quegli oggetti temporali con la spazialità siderale. Così, dopo trent'anni, Pulini torna a dipingere sull’atmosfera insondabile delle radiografie, restituendo una dimensione onirica e facendo della pittura stessa, del suo impastarsi coi pensieri, un oggetto significante. Durante il momento inaugurale Massimo Pulini dialogherà con Pierdomenico Memeo, astrofisico. Massimo Pulini (Cesena 1958), pittore, scrittore e storico dell’arte, è titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in importanti musei italiani ed europei. La Sala del Mosaico. Nella grande sala al primo piano del complesso Classense si conserva il mosaico pavimentale qui collocato alla fine dell'Ottocento, quando questo spazio faceva parte della Pinacoteca dell'Accademia di Belle Arti, allora situata in via Baccarini. Il mosaico si compone di tre pannelli con decorazioni differenti e fu rinvenuto nel 1875 nell'area di Classe, nelle vicinanze dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe. La critica lo attribuisce a maestri di origine orientale ed è considerato il più elegante mosaico pavimentale ritrovato in area ravennate.
Dettagli
Ingresso libero. L'iniziativa è promossa da Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, Istituzione Biblioteca Classense, Mar - Museo d'arte della città di Ravenna.
Mappa
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