Musica
Ravenna Festival: inaugurazione nel nome di Pasolini
Quando
01 Giu 2022
Orario
Ore 21
Dove
Ravenna - Palazzo Mauro De André - Viale Europa 1
Descrizione
Prende il via la manifestazione che rende omaggio a Pier Paolo Pasolini, l'artista e intellettuale nato cent'anni fa e scomparso nel 1975.
Il titolo del Festival di quest'anno è “Tra la carne e il cielo”, espressione tratta da uno scritto dello stesso Pasolini, che non solo allude alla tensione mai risolta fra vita del corpo e vita della mente, umano e ultraterreno, ma è anche l’espressione con cui PPP descrisse il folgorante incontro con le Sonate per violino di Johann Sebastian Bach.
...tra la Carne e il Cielo è anche il titolo del brano composto da Azio Corghi su una drammaturgia che ha al centro testi di Pasolini: sarà eseguito dalla Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, solisti la violoncellista Silvia Chiesa, il soprano Valentina Coladonato e il pianista Maurizio Baglini, con la voce recitante di Sandro Lombardi.
Il programma si completerà con l'ouverture di Egmont di Ludwig van Beethoven e con la Sinfonia n. 7 di Antonín Dvorák.
Tra gli artisti coinvolti nei 120 appuntamenti della XXXIII edizione, oltre a Riccardo Muti che parteciperà con i due appuntamenti delle Vie dell'amicizia e con un concerto in altra data, troviamo Giuseppe Gibboni, Ian Bostridge, Gidon Kremer, Christoph Eschenbach, Jordi Savall, i 100 Cellos di Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi, PFM, Diana Krall, Carmen Consoli e – per la sezione danza – il Béjart Ballet Lausanne e la Hofesh Shechter II.
Prevista una serata omaggio a Micha van Hoecke.
Tra le orchestre e i gruppi, la Cherubini, la Mahler Chamber Orchestra, la Budapest Festival Orchestra, l'Accademia Bizantina, Hespèrion XXI e il Nuovo Quartetto Italiano.
In programma anche un omaggio a Franco Battiato con la sua Messa arcaica e alcune canzoni a tema mistico affidate a Simone Cristicchi, Juri Camisasca, Alice, Cristina Baggio.
Non mancheranno gli appuntamenti “fuori porta” a Cervia-Milano Marittima, al Pavaglione di Lugo e al Palazzo San Giacomo di Russi.
Quest’anno il Festival raggiunge inoltre il Paradiso, ultima anta del trittico Chiamata pubblica per la Divina Commedia con cui Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe hanno affrontato la sfida di trasformare il capolavoro dantesco in teatro.
È sempre Martinelli a firmare un’altra nuova produzione che guarda al cielo: Gli uccelli di Aristofane è stata riscritta per il furore comico di settanta adolescenti del territorio campano nell’ambito del dialogo con il Parco Archeologico di Pompei, dove ha debuttato.
Il programma del Festival comprende le ultime produzioni teatrali delle compagnie del territorio. Oltre ai lavori firmati da Eugenio Sideri, Elena Bucci, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, per i trent’anni di Fanny & Alexander il Festival ne ospita il polittico video-concerto The Garden e Addio fantasmi, basato sul romanzo di Nadia Terranova (Einaudi, finalista Premio Strega 2019).
Il titolo del Festival di quest'anno è “Tra la carne e il cielo”, espressione tratta da uno scritto dello stesso Pasolini, che non solo allude alla tensione mai risolta fra vita del corpo e vita della mente, umano e ultraterreno, ma è anche l’espressione con cui PPP descrisse il folgorante incontro con le Sonate per violino di Johann Sebastian Bach.
...tra la Carne e il Cielo è anche il titolo del brano composto da Azio Corghi su una drammaturgia che ha al centro testi di Pasolini: sarà eseguito dalla Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, solisti la violoncellista Silvia Chiesa, il soprano Valentina Coladonato e il pianista Maurizio Baglini, con la voce recitante di Sandro Lombardi.
Il programma si completerà con l'ouverture di Egmont di Ludwig van Beethoven e con la Sinfonia n. 7 di Antonín Dvorák.
Tra gli artisti coinvolti nei 120 appuntamenti della XXXIII edizione, oltre a Riccardo Muti che parteciperà con i due appuntamenti delle Vie dell'amicizia e con un concerto in altra data, troviamo Giuseppe Gibboni, Ian Bostridge, Gidon Kremer, Christoph Eschenbach, Jordi Savall, i 100 Cellos di Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi, PFM, Diana Krall, Carmen Consoli e – per la sezione danza – il Béjart Ballet Lausanne e la Hofesh Shechter II.
Prevista una serata omaggio a Micha van Hoecke.
Tra le orchestre e i gruppi, la Cherubini, la Mahler Chamber Orchestra, la Budapest Festival Orchestra, l'Accademia Bizantina, Hespèrion XXI e il Nuovo Quartetto Italiano.
In programma anche un omaggio a Franco Battiato con la sua Messa arcaica e alcune canzoni a tema mistico affidate a Simone Cristicchi, Juri Camisasca, Alice, Cristina Baggio.
Non mancheranno gli appuntamenti “fuori porta” a Cervia-Milano Marittima, al Pavaglione di Lugo e al Palazzo San Giacomo di Russi.
Quest’anno il Festival raggiunge inoltre il Paradiso, ultima anta del trittico Chiamata pubblica per la Divina Commedia con cui Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe hanno affrontato la sfida di trasformare il capolavoro dantesco in teatro.
È sempre Martinelli a firmare un’altra nuova produzione che guarda al cielo: Gli uccelli di Aristofane è stata riscritta per il furore comico di settanta adolescenti del territorio campano nell’ambito del dialogo con il Parco Archeologico di Pompei, dove ha debuttato.
Il programma del Festival comprende le ultime produzioni teatrali delle compagnie del territorio. Oltre ai lavori firmati da Eugenio Sideri, Elena Bucci, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, per i trent’anni di Fanny & Alexander il Festival ne ospita il polittico video-concerto The Garden e Addio fantasmi, basato sul romanzo di Nadia Terranova (Einaudi, finalista Premio Strega 2019).
Dettagli
Biglietti da € 12 a € 65
Mappa
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