Serata in ricordo di Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore
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Per la rassegna Un poeta da ricordare, una serata in ricordo di Antonio (Tonino) Guerra a dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 21 marzo 2012, primo giorno di primavera e giornata mondiale della poesia.
Il poeta e drammaturgo ravennate Nevio Spadoni illustrerà con letture e un intervento critico l’opera dell’amico poeta. Accompagneranno le letture gli interventi musicali di Stefano Martini.
La passione per la poesia nasce nel giovane Tonino durante la terribile esperienza vissuta nel campo di concentramento di Troisdorf in Germania. Uscito dal campo, incoraggiato dall’amico Gioacchino Strocchi, Guerra scrive La farfàla, versi memorabili che tradotti in italiano suonano: “Contento, proprio contento sono stato tante volte nella vita, ma più di tutte, quando mi hanno liberato in Germania che mi sono messo a guardare una farfalla senza la voglia di mangiarla”.
Ha poi fatto seguito una produzione letteraria nella quale il poeta narra l’allegoria di un mondo contadino in declino che cede il passo a una nuova era, quella dell’industria e delle fredde macchine, rimpianto per una cultura definitivamente tramontata: è la stessa denuncia fatta da Pier Paolo Pasolini, tra l’altro scopritore di Guerra.
E, ancora con Pasolini, l’affabulatore Guerra è convinto che il cosiddetto progresso sia falso; è piuttosto sviluppo tecnologico che ha livellato, omologato, reso l’uomo “adorante di stupidi feticci”, attanagliato nelle brame di bisogni indotti da uno sfrenato consumismo, definito dal poeta di Casarsa “rovina delle rovine”.
Poeta e narratore, Tonino ha vissuto i suoi ultimi anni a Pennabilli nelle Marche, centro del Montefeltro che gli ha dedicato la cittadinanza onoraria. È considerato come colui che ha inaugurato la poesia dialettale del secondo Novecento in Romagna, tuttavia è riduttivo parlare di Tonino Guerra solo come poeta, perché è stato sceneggiatore con i più grandi registi italiani e stranieri, tra i quali Federico Fellini, ma anche Antonioni, De Sica, Monicelli, i fratelli Taviani, Tarkovskij, Wenders, Angelopoulos.
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Organizzazione: Associazione Capit Ravenna. Collaborazioni: Pro Loco Marina di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Patrocini: Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, Regione Emilia-Romagna