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Arte e Cultura
Omaggio a Ilario Fioravanti nel centenario della nascita, con 46 ceramiche

Omaggio a Ilario Fioravanti nel centenario della nascita, con 46 ceramiche

Quando
Fino al 16 Apr 2023
Orario

Dal martedì al venerdì ore 10-14, sabato e domenica ore 10 -18

Dove
Faenza - MIC Museo Internazionale delle Ceramiche - Viale Baccarini 19
Descrizione

Primitive forme dell’umanità e un profondo amore per la Donna, musa ispiratrice e protagonista nelle eterogenee opere ceramiche presentate per la prima volta al MIC: 1922-2022 “Fioravanti 100!” Fuochi d’Amore è un’esposizione vitale atta a celebrare uno spaccato dell’operato artistico del grande scultore-architetto e artista Ilario Fioravanti (Cesena 1922-Savignano sul Rubicone 2012). Una mostra importante che si aggiunge alla serie di eventi dell’ampio progetto 1922-2022 “Fioravanti 100!”, ideato e organizzato da Il Vicolo, società di servizi culturali & progetti espositivi, in occasione del centenario della sua nascita.

 

Ilario Fioravanti fin da giovane sperimenta diverse tecniche artistiche, partendo dal disegno e attraversando l’incisione e la scultura fino ad abbracciare le arti figurative. Da sempre affascinato dall’uso della materia fittile nell’arte egizia, mesoamericana, etrusca e africana, intraprende una carriera ricca di contaminazioni tra mondo contemporaneo e antico, che gli permette di spaziare e produrre una costellazione infinita di lavori in ceramica, terracotta policroma, mantenendo una predilizione speciale per la “materia terra”. La sua instancabile ricerca lo porta a realizzare diverse mostre personali a livello nazionale ed internazionale.

 

La mostra, curata dall’architetta-art curator Marisa Zattini, intende mettere in luce una parte della sua produzione esponendo 46 opere ceramiche suddivise in sette fra brocche e vasi semplici e istoriati, sedici piatti dedicati alle “belle donne”, di cui due mitologici, e cinque mezzi busti femminili. Ancora a completamento, dodici vasi a bassorilievo, a ingobbio, e sei grandi figure: Salomé, Saffo, Anna col cane, La Cortigiana, L’Orsa maggiore, Il Puttanone.

 

Un insieme eccezionale di volti femminili, ritratti che dialogano uno con l’altro come reperti archeologici riscoperti, allestiti nella sala “Project room”, adibita alle mostre temporanee del MIC, che porta il visitatore ad ammirare e interagire direttamente con la bellezza dei dettagli, dei bordi frastagliati, delle campiture libere, delle incisioni e dei disegni “a fresco”.

 

Il catalogo bilingue, pubblicato da Il Vicolo Editore, funge da raccolta intima del paesaggio interiore esibito nella mostra faentina, in cui insieme alle belle immagini del fotografo Gian Paolo Senni si ramificano il contributo poetico del poeta, scrittore, drammaturgo Fabrizio Parrini e l’intervista all’artista, del 2007, del professor Pier Guido Raggini.

Dettagli
Ingresso intero € 10, ridotto € 7.
La mostra è resa possibile grazie al sostegno del MiC – Direzione generale, educazione, ricerca e istituti culturali, Comune di Faenza, Unione della Romagna Faentina.
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