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Arte e Cultura
“La pineta e il mare - Un viaggio verso l’Infinito”: le sculture di Park Eun Sun

“La pineta e il mare - Un viaggio verso l’Infinito”: le sculture di Park Eun Sun

Quando
Fino al 20 Ott 2023
Dove
Milano Marittima - Giardini del MarePineta Resort - Viale Dante 40
Descrizione

La mostra “La pineta e il mare - Un viaggio verso l’Infinito” espone 14 sculture dell’artista coreano Park Eun Sun.

La sperimentazione di Park Eun Sun – secondo Stefano e Riccarda Contini della Galleria d'Arte Contini – inizia dalla materia che l'artista lavora quasi scientificamente, esaltandola e, al medesimo tempo, destrutturandola. La caratteristica fondamentale della sua gestualità contemporanea è proprio quella di imporre una frattura. I marmi e i graniti vengono scolpiti, levigati e infine spaccati per poi essere ricomposti. Queste crepe sono per l’artista metafora della vita, le cicatrici della sofferenza insita nell’esistenza ma al contempo simbolo di ricostruzione e rinascita.

Park Eun Sun è nato nel 1965 a Mopko in Corea del Sud. La scoperta della pittura arriva molto presto nella vita dell’artista che sogna di diventare un grande pittore. Nel corso degli anni, Park Eun Sun partecipa a molti concorsi di pittura per ragazzi, vincendoli, e i genitori gli concedono così di dedicarsi liberamente all’arte. Trasferitosi a Seoul, si iscrive al corso di laurea per diventare insegnante di materie artistiche presso l’Università di Kyung Hee.

L’importanza attribuita alle forme e alla materia lo avvicina allo studio della scultura, portandolo così a cambiare indirizzo di studi presso l’Università di Kyung Hee, passando dalla pittura alla scultura. La scoperta dei materiali passa dall’iniziale uso della creta al marmo e successivamente al granito. Nel 1993 si trasferisce a Pietrasanta (Lucca), dove prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Le prime mostre personali si tengono a Firenze nel 1995, a Monaco di Baviera nel 1996 e a Seoul nel 1997. La scultura di Park si sviluppa nel concetto di spazio espresso dalle culture orientali per mezzo dell’abrasione della superficie dove convivono spaccature, squarci e tagli che simboleggiano l’apertura dell’interiorità umana e, nel contempo, la distruzione totale della materia.

Park ha esposto in gallerie e musei in Italia (Firenze, Genova, Pietrasanta, Roma, Torino, Verona, Padova, Milano) e all’estero (Belgio, Corea, Francia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Olanda, Panama, Polonia, Singapore, Stati Uniti e Svizzera). Attualmente la sua attività lavorativa si svolge tra l’Europa, la Corea del Sud e le Americhe. Nel 2020 gli è stata conferita la Cittadinanza Onoraria della città di Pietrasanta. Dal 2021 collabora con la Galleria d’arte Contini di Venezia e Cortina d’Ampezzo.

Dettagli
Ingresso libero.
Mostra organizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina d’Ampezzo e patrocinata dal Comune di Cervia.
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