
“Imago Finzïon d’incanto”, mostra di Flavia Franceschini
Quando
Orario
Sabato ore 16-19,30, domenica ore 10-12.30 e 16-19.
Inaugurazione sabato 2 settembre ore 18
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Descrizione
Il titolo della personale dell’artista ferrarese Flavia Franceschini, Imago Finzïon d’incanto, è un omaggio a Ludovico Ariosto, suo illustrissimo concittadino di mezzo millennio fa: Imago rimanda a figure e malie con cui suscitare un incantesimo, come quella “finzïon d’incanto” che creava il Mago Atlante nell’Orlando Furioso.
Incanto dei desideri che rincorrono immagini vane e sfuggenti. Tracce e frammenti di memoria e di sogno come confini tra il visibile e l’invisibile. È un tema che affascina l’artista, che lo ricerca nelle sue creazioni di opere passate e recenti, molte delle quali nate appositamente per questa esposizione.
Alla scultura in legno, iniziata negli anni ’80, Franceschini affianca da tempo l’approccio ad altri materiali, seguendo il filo conduttore della tridimensionalità. Esplorando altre tecniche, ha accolto il desiderio di evanescenza e di leggerezza, per levare le catene della pesante gravità che il legno inevitabilmente ha come confine. Stoffe, colle, carte, gessi per creare il rilievo, fino alle ultime esperienze, in cui toglie il più possibile concretezza alle forme, per cercare di inseguire pensieri e ricordi impalpabili e sfuggenti.
La costante presenza della luce che filtra attraverso le sue opere realizzate in stoffe trasparenti, o in immagini fotografiche e video, è parte intrinseca di questa sua ricerca.
Flavia Franceschini nasce a Ferrara, dove vive e lavora. Dopo aver frequentato il corso di laurea D.A.M.S. sezione arte, all’Università di Bologna, nel 1980 consegue il diploma di ebanista-intagliatore. Inizia un’intensa attività di scultrice, allestendo, dal 1980 al 1995, una bottega-laboratorio nel centro storico a Ferrara. Partecipa a numerosi simposi sulla scultura lignea e a mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Dalla scultura su legno, creta o materiali diversi, alla pittura, alla scenografia teatrale, il suo interesse è esteso alle tecniche calcografiche e alle elaborazioni digitali inerenti fotografia e video, intesi come mezzi espressivi e arti visive.
Dettagli
La mostra è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con Pro Loco Marina di Ravenna e con il sostegno di Regione Emilia Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Patrocinio del Comune di Ravenna - Assessorato al Turismo.