
Festa della Segavecchia. Musica, cultura, gastronomia e tradizionale rogo
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Dal 1451 a Cotignola, si svolge l’ormai secolare festa della Segavecchia. A metà Quaresima, ovvero nei giorni del calendario liturgico posti fra il primo giorno di Quaresima e la Pasqua Cristiana, si rievoca il momento del processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore della città.
La strega viene così condannata a essere decapitata e arsa sul rogo nella pubblica piazza, preceduta dalla lettura della bolla di condanna e della sentenza.
Da alcuni anni si è aggiunto un altro rito: viene lanciata una bambolina appesa ad un grappolo di palloncini con un messaggio ed un premio per chi la raccoglierà. Il lancio della bambolina vuole salutare la buona stagione e essere di buon auspicio.
Quella di quest'anno, è la 574esima edizione della festa più antica di Cotignola. Promossa dalla Pro loco, prevede un ricco programma di eventi che culmineranno con il rogo della Vecchia, domenica 30 alle 17.30, dopo la lettura della sentenza che la condanna e il lancio della bambolina.
La Segavecchia arriverà in piazza Vittorio Emanuele giovedì 27 alle 10.30, accompagnata dai bambini della scuola elementare. Da qui partirà il programma, che prevede appuntamenti culturali, musicali e gastronomici. Tutte le sere e la domenica anche a pranzo sarà aperto lo stand gastronomico della Pro loco “La ca’ di met’”.
Giovedì 27, alle 21, la piazza sarà animata dalla Metallurgica Viganò. Venerdì, invece, saliranno sul palco i BasterdJazz.
Sabato 29 marzo la giornata inizierà alle 10 alla biblioteca Varoli con le letture per bambini dai 3 ai 6 anni dal titolo Vecie, streghe e fattucchiere. Nel pomeriggio, alle 16, presso la chiesa del Pio Suffragio, il Sorelle Festival farà tappa a Cotignola con il talk Dalla strega di Cotignola alle azdore romagnole. La Segavecchia e le figure femminili in Romagna, tra eretiche e contemporaneità.
Alle 18, a Palazzo Sforza, si terrà l’inaugurazione della mostra Cuoghi Corsello – Signorina, a cura di Gioele Melandri.
La serata si concluderà in piazza con il concerto dei Flints, alle 21.
Domenica 30 marzo, giorno della Segavecchia, le celebrazioni inizieranno alle 11 con il corteo storico verso la Collegiata Santo Stefano per la partecipazione alla messa.
Nel pomeriggio, alle 15.30, dalla piazza partirà il Corso mascherato della Vecchia, con gruppi mascherati a piedi accompagnati dalla Banda Folkloristica di Dozza e dagli sbandieratori della Contrada Ghetto di Lugo. Dopo la premiazione dei gruppi mascherati, il gran finale sarà il tradizionale rogo della Vecchia, che chiuderà ufficialmente la 574esima edizione della manifestazione.