Chicago Symphony Brass Quintet: gli ottoni dell'orchestra di Chicago

ore 21.30

È la sezione di strumenti che garantisce vigore scultoreo, verticalità e solidità alle orchestre. Ma gli ottoni – tromba, trombone, corno e tuba – possono anche costituire una formazione autonoma. Poche compagini al mondo vantano una brass section come quella della Chicago Symphony Orchestra, che di generazione in generazione assicura ai suoi ottoni una continuità di suono smagliante. Si potrà apprezzare da vicino il Chicago Symphony Brass Quintet nel concerto di Ravenna Festival di giovedì 4 luglio alle ore 21.30, nel suggestivo Chiostro della Loggetta Lombardesca del MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna. Tra una serie di arrangiamenti sorprendenti (Toccata e Fuga in do minore di Bach e terzo movimento del Quartetto n. 3 di Šostakóvic) alternati a brani originali per quintetto, i cinque favolosi musicisti dell'Illinois cambieranno il modo di percepire gli ottoni in una formazione cameristica. L’appuntamento, anche in streaming su ravennafestival.live, è possibile grazie al sostegno di Volvo Lineablù.

Portando avanti un’eredità avviata nel 1951, il Quintetto d’ottoni della Chicago Symphony Orchestra incarna il caratteristico Chicago brass sound. Che si esibisca per il grande pubblico nella sua sede storica, al Symphony Center di Chicago, o a livello internazionale, è noto per non mancare mai di arricchire gli spettatori. Le recenti tournée in Giappone, Cina, Taiwan e Messico hanno sempre registrato il tutto esaurito. L’idea di un quintetto che comprenda tutti gli esemplari della famiglia degli ottoni (tromba, trombone, corno, tuba) è istintivamente associata alla marzialità e al fragore. Ma nelle mani di musicisti eccezionali le gamme dinamiche e la precisione dell’emissione rendono stupefacente ogni nota.

Lo si apprezzerà nel programma scelto per Ravenna Festival: dalla Marcia composta dal cornista Verne Reynolds, passando per la Sonata Breve di James Mattern, che mette in evidenza le trasparenze e le agilità di questa famiglia strumentale, si approderà a forme più strutturate come la Sonata di Derek Bourgeois, il cui Andante piangevole è un esempio di cantabilità applicata agli ottoni. Anche la Suite Americana del trombonista uruguaiano Enrique Crespo dimostra come gli ottoni possano correre a perdifiato a tempo di ragtime o bossa nova, esaltandosi nelle diramazioni ritmiche di Perù, Argentina e Messico.

Con più di 70 anni di storia, il Quintetto d'ottoni della Chicago Symphony porta orgogliosamente il DNA di una delle orchestre migliori al mondo. È di prossima pubblicazione il primo disco del quintetto, Live from Tokyo, registrato nel 2023 presso la Kioi Concert Hall. Nel gennaio 2024, il CSO Brass Quintet ha suonato la fanfara all'evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri francese per il conferimento della Legione d’Onore a Riccardo Muti. I cinque membri del Quintetto (Esteban Batallán e John Hagstrom, tromba; David Griffin, corno; Michael Mulcahy, trombone; Gene Pokorny tuba) sono stimatissimi docenti con incarichi presso Università prestigiose come la Northwestern, la DePaul e la Roosevelt.