Chiara Muti, Aldo Cazzullo e la cerimonia dell'Olio per celebrare Dante
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Domenica 8 settembre Ravenna celebrerà il ricordo di Dante nel 703° Annuale della morte, con la partecipazione di nomi importanti della cultura italiana come il giornalista, saggista e storico, Aldo Cazzullo, che terrà la Prolusione al teatro Alighieri (ingresso libero e senza prenotazione), e l’attrice, drammaturga, regista attiva a livello nazionale e internazionale, Chiara Muti, scelta dai due fondatori e direzione artistica delle Albe, Ermanna Montanari e Marco Martinelli.
La biblioteca Classense, il Centro Dantesco dei Frati minori conventuali, Ravenna Teatro e Fondazione RavennAntica saranno ancora una volta gli attori principali delle due giornate dantesche che avranno il culmine con l'Annuale. A questa più che solida collaborazione, si aggiunge quest’anno la collaborazione con la Fondazione Orchestra Giovanile Cherubini che proporrà un’esibizione dei propri musicisti a Casa Dante.
"La giornata dell'annuale dantesco - afferma l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia- si è confermata negli anni uno degli appuntamenti più attesi e popolari del settembre dantesco. La tensione che lega Ravenna alla sua dimensione dantesca trova infatti nell'annuale il momento di massimo coinvolgimento. I luoghi legati a Dante e la cornice del teatro Alighieri saranno attraversati dalle celebrazioni che, anche quest'anno, offriranno a cittadini e turisti occasioni di partecipazione attraverso un programma ricco e di qualità".
“Ravenna si connota sempre più come città di Dante - sottolinea la direttrice dell’Istituzione biblioteca Classense Silvia Masi - luogo nel quale le spoglie vengono custodite e la memoria della sua opera viene perpetuata e rinnovata attraverso nuovi studi e contributi accademici, segnatamente durante le giornate delle Letture Classensi, ma anche luogo in cui visitatori da tutto il mondo si avvicinano alla figura del sommo poeta attraverso il percorso creato negli spazi di Museo e Casa Dante e nello spazio, altamente evocativo, della Tomba di Dante anche tramite l’antico rito collettivo dell’Annuale”.
La giornata dell'Annuale inizierà presso il teatro Alighieri, alle 10, la lectio magistralis di Aldo Cazzullo dal titolo: Da Virgilio a Dante: nascita di una patria. L’autore si è negli ultimi anni dedicato alla divulgazione dell’opera di Dante, grazie alla pubblicazione di volumi tra cui l’oggi best-seller A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia (Mondadori, 2020), e a seguire con Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio dove andremo tutti (Mondadori, 2021) pubblicato in occasione dell'anniversario dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Cazzullo è anche autore di una docu-serie, con Alessandro Preziosi, disponibile anche su RAIPlay che ci guida alla scoperta dell'Italia di Dante e dei sentimenti che permeano la Divina Commedia.
Le celebrazioni si svilupperanno poi alla Tomba di Dante, alle 11, con un’incursione nell'itinerario della Divina Commedia di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, artisti pluripremiati che dal 2017 lavorano insieme alle Albe per mettere in vita le terzine del Sommo con le cittadine e i cittadini di Ravenna, nell’ambito di un sodalizio che vede la collaborazione di Ravenna Festival e del Comune della città bizantina. Alla lettura del canto V dell’Inferno prenderà parte anche il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale.
Chiara Muti interpreterà invece il Canto 33° del Paradiso, recitandolo dal balcone del Palazzo della Provincia che si affaccia su piazza San Francesco. A completamento dell’azione teatrale è previsto un intervento canoro a cura del Coro di voci bianche Ludus Vocalis Ragazzi, guidato dal maestro Elisabetta Agostini.
Alle 12 sarà poi la volta della Messa di Dante, la consueta celebrazione eucaristica presieduta dal Mons. Livio Corazza, Vescovo di Forlì - Bertinoro, presso la Basilica di San Francesco. La messa sarà accompagnata dai Canti e dalla musica della Cappella musicale di San Francesco.
A seguire, all'interno della Tomba di Dante, si terrà la Cerimonia dell’Olio, la tradizionale offerta al sepolcro del poeta da parte del Comune di Firenze: si tratta della rappresentazione concreta dell'unione delle due città nel commosso ricordo di Dante, un evento che si tiene a partire dal 1908.
Nel pomeriggio, due visite guidate aspettano il pubblico della Zona dantesca: alle 15 si ripeterà Amor mi mosse e alle 17, una conversazione a cura di Francesca Masi, Direttrice di RavennAntica, E in terra lasciai la mia memoria. Dante a Ravenna.
La giornata si concluderà alle 18 quando l’assessore alla Cultura, Fabio Sbaraglia, sarà protagonista della Lettura perpetua e reciterà il 18° canto del Purgatorio.
Dettagli
Le due giornate dell’Annuale si collocano all’interno del più ricco programma del Settembre dantesco il cui programma completo è consultabile su www.vivadante.it.