Prospettiva Dante con la Compagnia Piccoli Principi, Mario Cannella e Lorenzo Villoresi
Quando
Orario
dalle 11
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Descrizione
È una «luce intellettüal, piena d’amore» (Par. XXX, v. 40) quella che splende su Prospettiva Dante, il festival promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca: anche quest’anno l’itinerario di appuntamenti continua a indagare il diffuso e inesausto amore per il Poeta attraverso incontri, concerti e spettacoli nei luoghi danteschi di Ravenna.
Proprio quelli che venerdì 13 settembre – terza giornata del ricco programma – siamo invitati a riscoprire con una visita in forma di spettacolo guidata da Alessandro Libertini e Véronique Nah della compagnia Piccoli Principi (partenza alle 11 dalla Tomba di Dante).
Alle 17 Mario Cannella, direttore del Vocabolario Zingarelli, sceglie il canto X dell’Inferno per la lettura perpetua alla Tomba. Alle 17.15, nella Sala Corelli del Teatro Alighieri il creatore di profumi Lorenzo Villoresi propone un’insolita prospettiva dal titolo Materie aromatiche e profumi dall’epoca di Dante ai giorni nostri.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, ma per la visita, riproposta anche sabato 14 alla stessa ora, i posti sono limitati (prenotazioni: segreteria@prospettivadante.it, tel. 351 638 8442).
Alle 11 la Tomba di Dante è il punto di partenza di Oh, Dante mio!, itinerario curato e guidato da Alessandro Libertini e Véronique Nah della compagnia Piccoli Principi, che trasformano questa passeggiata attraverso la Ravenna di Dante in un vero spettacolo per tutte le età. L’obiettivo? Scoprire il Poeta in ognuno di noi, parte del nostro universo culturale ma soprattutto del nostro quotidiano.
Alle 17 alla Tomba si rinnova l’appuntamento con L’ora che volge il disi`o, la lettura perpetua della Commedia a cura del Comune di Ravenna e della Fondazione RavennAntica. Il canto X dell’Inferno, celebre per l’incontro con il ghibellino Farinata degli Uberti e l’apparizione di Cavalcante de’ Cavalcanti, padre di Guido, è affidato a Mario Cannella, direttore del Vocabolario Zingarelli; in altre parole l’uomo che da quasi trent’anni veglia sulla fabbrica delle parole e misura il polso della lingua italiana.
Alle 17.15 nella Sala Corelli del Teatro Alighieri, Dante diventa invece questione di…naso. Protagonista dell’incontro è infatti l’imprenditore Lorenzo Villoresi, creatore di profumi e “naso” sopraffino. Villoresi ha aperto la propria maison a Firenze nel 1990, ha inventato fragranze anche per Gucci e vinto il Premio Coty nel 2006 e quello Flair de Parfum di Vienna nel 2015.
La sua carriera di profumiere è iniziata dopo studi di filosofia e un viaggio in Oriente sulle tracce di antiche culture, ma a Ravenna – con il titolo Materie aromatiche e profumi dall’epoca di Dante ai giorni nostri – ci invita a riflettere sugli aspetti olfattivi del tempo e dell’opera di Dante.
Il festival continua sabato 14 settembre. Alle 11 si rinnova la visita-spettacolo Oh, Dante mio! a partire dalla Tomba, dove alle 17 l’attore Virginio Gazzolo legge il V canto dell’Inferno. Alle 17.15 ai Chiostri Mauro Moretti dell’Università per Stranieri di Siena riflette sulla fortuna del Poeta nel Risorgimento; a seguire, lo scrittore e giornalista senegalese Pap Khouma propone il V canto dell’Inferno in wolof, lingua dell’omonima etnia africana.
Alle 21 la performance di Vincenzo De Angelis e Marcello Prayer dedicata alle Rime petrose apre la serata dedicata ai Premi Dante-Ravenna e Musica e Parole, assegnati rispettivamente a Donatella Di Pietrantonio, fresca di Premio Strega per L’età fragile (Einaudi), e al cantautore Samuele Bersani. Di Pietrantonio conversa con Domenico De Martino, direttore artistico del festival, mentre introduce Bersani lo storico della lingua Lorenzo Coveri, noto per dare i “voti” ai testi delle canzoni di Sanremo.
Dettagli
In caso di pioggia, gli eventi previsti negli Antichi Chiostri Francescani saranno ospitati al Teatro Alighieri.