“Lettere a Bernini”, la nuova creazione di Marco Martinelli
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Tutti i giorni alle 21; le domeniche 8 e 15 alle 15.30; lunedì 9 pausa
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Descrizione
Al suo secondo appuntamento con gli spettacoli fissi in abbonamento, La Stagione dei Teatri ospita Lettere a Bernini, la nuova creazione del drammaturgo e regista Marco Martinelli – fondatore delle Albe insieme a Ermanna Montanari, con cui condivide l’ideazione di questo spettacolo – che debutta in prima assoluta.
Il rapporto fra gli intellettuali e il Potere in un’epoca segnata dalla propaganda. La complessità dell’animo umano contro ogni tentativo di semplificazione. Uno sguardo su un Passato che, per certi versi, somiglia al nostro Presente. Sono soltanto tre dei nodi affrontati nella nuova opera del regista ravennate; la drammaturgia è pubblicata da Einaudi nella collana Collezioni di Teatro.
Lettere a Bernini si svolge interamente in un giorno d’estate dell’anno 1667, esattamente il 3 agosto. In scena, nel suo studio di scultore, pittore e architetto, il vecchio Gian Lorenzo Bernini interpretato dall’unico attore sul palco, Marco Cacciola, che recita in italiano e in napoletano. La massima autorità artistica della Roma barocca è infuriata con Francesca Bresciani, intagliatrice di lapislazzuli che ha lavorato per lui nella Fabbrica di San Pietro e che ora lo accusa, di fronte ai cardinali, di non pagarle il giusto prezzo per il suo lavoro.
Da questa vicenda, storicamente documentata, prende il via Lettere a Bernini: sono le lettere che la Bresciani spediva ai potenti committenti del Bernini, per denunciare il torto subito e rivendicare i propri diritti, rivelandosi figura di emancipazione femminile ante litteram.
Nell’infuriarsi con la donna – in questo atelier che era un vero e proprio teatro in cui, mentre scolpiva e creava, parlava con i cardinali, impartiva degli ordini ai suoi artigiani e spesso, appunto, si infuriava – Bernini evoca l’ombra dell'odiato rivale, Francesco Borromini. Ed è proprio in Borromini che risiede la genesi di questo lavoro di Martinelli, risalente a una visita, compiuta insieme a Ermanna Montanari, alla Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, edificata a Roma nel XVII secolo a opera del genio ticinese: “L’amore per Bernini nasce paradossalmente dal suo grande rivale, Francesco Borromini” afferma infatti Martinelli.
Incontri “Intorno al Bernini”
Sabato 7 dicembre ore 18 Teatro Rasi “Lettere a Bernini”, Einaudi 2024: Marco Martinelli presenta il suo libro in dialogo con Mauro Bersani, consulente Einaudi.
Domenica 8 dicembre ore 18 Teatro Rasi “La commedia di Filodosso, ovvero: le fatiche della Virtù”: lettura teatrale della “Philodoxeos fabula” di Leon Battista Alberti. Introduzione di Alberto Giorgio Cassani, voce e regia di Gianfranco Tondini.
Sabato 14 dicembre ore 11 Sala Muratori Biblioteca Classense “A questo serve il corpo. Viaggio nell’arte attraverso i corpi delle donne”, Bompiani 2023, di Roberta Scorranese. L’autrice, giornalista del Corriere della Sera, presenta il suo libro in dialogo con Marco Martinelli e con Francesca Masi, direttrice di RavennAntica.
Dettagli
Lo spettacolo è una coproduzione tra Albe/ Ravenna Teatro, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale