Image
Arte e Cultura
Anniversario della Repubblica Romana: conferenza sull'unica guerra di popolo del Risorgimento

Anniversario della Repubblica Romana: conferenza sull'unica guerra di popolo del Risorgimento

Quando
08 Feb 2025
Orario

Ore 17.30

Dove
Ravenna - Casa Matha - Piazza Andrea Costa 3
Descrizione

In occasione della ricorrenza della nascita, la Società Conservatrice Capanno Garibaldi presenterà una conferenza sulla Repubblica Romana, tenuta dal Direttore dell'Ufficio storico dell'associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, Andrea Spicciarelli.

È stata l’unica guerra di popolo del nostro Risorgimento e ha portato sotto le sue bandiere volontari da tutta l’Italia e dall’Europa, consapevoli di battersi per un futuro migliore e che allora poteva apparire un’utopia. È stata una battaglia gloriosa e premonitrice della visione mazziniana di un’Italia unita, indipendente e repubblicana.

Mentre sulle mura del Gianicolo si combatteva e si moriva, in Campidoglio si approvava la Costituzione della Repubblica Romana che un secolo più tardi sarà alla base della Costituzione della Repubblica italiana: i caduti identificati della Repubblica Romana sono 942 e di questi 230 provenivano dall’Emilia-Romagna, a dimostrazione della partecipazione rivoluzionaria e popolare di quella terra.

Inoltre la conferenza tratterà il tema del volontariato garibaldino e impegno civile: tra le camicie rosse del lungo Risorgimento e quelle che continuarono a seguire la tradizione garibaldina anche nel secolo successivo, non mancarono coloro che, dopo l’impegno delle armi, affiancarono quello “civile”, in occasione di disastri naturali, come i terremoti di Casamicciola e di Messina o epidemie, come il colera che afflisse svariate parti d’Italia, segnando una significativa linea di continuità tra attivismo militare, politico e sociale che andava a suggellare, in taluni casi, fino alle estreme conseguenze non solo il principio di solidarietà fra i popoli, ma anche quello di solidarietà fra il popolo.

Tra i tanti da ricordare, Antonio Valdrè di Castelbolognese, presente a Villa Glori coi fratelli Cairoli, morto di colera durante l’epidemia napoletana del 1884; Luigi Musini, medico, mazziniano, poi deputato socialista e volontario in Trentino, a Mentana e Francia; il fiorentino Giuseppe Martelloni intervenuto nel terremoto di Casamicciola nel 1883, l’imolese Francesco Cremonini e il sardo Augusto Alziator a Messina nel 1908, volontario nelle Argonne nel 1915.

Oggi in evidenza