Figurativo Segreto

Da lunedì a giovedì 14.30-19.00
Da venerdì a domenica 10-19

Il titolo della mostra racchiude l’essenza del lavoro di Melissa Barbanti, un’arte che si colloca al confine tra figurazione e astrazione. Se a prima vista le sue opere possono sembrare sospese in una dimensione eterea e indefinita, osservandole con maggiore profondità emergono forme riconoscibili, riferimenti umani e animali che affiorano dalla materia pittorica, come frammenti di una narrazione sottile e misteriosa.

L’artista costruisce un alfabeto visivo personale, fatto di segni, simboli e visioni che si manifestano attraverso il contrasto tra luce e ombra, tra il nero profondo del fondo e le vibrazioni cromatiche che ne emergono. Il suo è un linguaggio intimo e stratificato, che non si svela immediatamente, ma invita il pubblico a immergersi nell’opera, a esplorarne i dettagli, a decifrare i messaggi nascosti.

Il lavoro pittorico di Melissa Barbanti si radica in un principio universale: dal buio nasce la luce.

Sabato 15 marzo, alle 17.30, la curatrice Greta Zuccali insieme all'autrice presenteranno al pubblico la mostra, spiengando le opere.

Nata a Ravenna il 13 novembre 1983, Melissa Barbanti ha intrapreso il suo percorso artistico frequentando il Liceo Artistico e successivamente l'Accademia di Belle Arti della sua città.

Tra il 2004 e il 2008 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, tra cui la prestigiosa Vernice Art Fair nel 2007 con l’Associazione Culturale Menocchio di Cervia. Dopo un periodo di pausa, durante il quale ha maturato e affinato la sua ricerca artistica, torna sulla scena con una mostra alle Officine del Sale di Cervia.

Nel 2021, la sua partecipazione ufficiale alla 18ª edizione di Vernice Art Fair, selezionata per il progetto Quattro x Quattro, segna il suo ritorno definitivo nel panorama artistico contemporaneo.

Più recentemente, nel 2023, ha presentato una mostra personale presso i Magazzini del Sale - Sala Rubicone di Cervia, curata da Oscar Dominguez e patrocinata dal Comune di Cervia, consolidando così la sua presenza nel circuito espositivo.