Fantozzi - 50esimo anniversario

Il ragionier Ugo Fantozzi, dimenticato da molti giorni nei gabinetti murati della società per cui lavora, viene ritrovato grazie a una 'rispettosa' telefonata della moglie Pina che ha osato finalmente chiedere sue notizie. Da quel momento veniamo a conoscenza della sua vita familiare (ha una figlia, Mariangela, dall'aspetto decisamente poco invitante), del suo segreto amore (la collega signorina Silvani) e soprattutto delle vessazioni a cui è sottoposto (e a cui talvolta si auto sottopone preventivamente) al lavoro. 

A cinquanta anni di distanza dall'uscita nelle sale originale, nel lontano 1975, torna sul grande schermo il ragioniere più famoso d'Italia. Il personaggio, creato e interpretato da Paolo Villaggio, è sicuramente una pietra miliare della commedia italiana, ma non solo: termini come "la nuvola fantozziana", il megadirettore galattico, la poltrona di pelle umana non hanno mai perso il loro valore evocativo, per non parlare del fatto che il cognoe stesso del personaggio ha acquisito un significato proprio nel linguaggio comune. I meriti di tutto ciò sono però certamente da dividere, tra Villaggio e Luciano Salce, che abilmente ha diretto l'attore in modo non solo con ironia, ma anche con pietas, facendo ricordare allo spettatore che mentre ridono di Fantozzi, in ua certa misura ridono anche di parti di sè stessi.

Questa edizione restauata, ditribuita dalla Cineteca di Bologna, è un modo per apprezzare, mezzo secolo dopo, una delle commedie più importanti della storia del cinema italiano, potendola guardare in una qualità mai vista prima.