IX Biennale di Mosaico Contemporaneo
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Descrizione
A Ravenna va in scena la IX Biennale di Mosaico Contemporaneo. Il mosaico a Ravenna è un ponte fra passato e presente. Conservando tra le sue mura alcuni dei più significativi esempi di mosaico dell’antichità, la città ha reso celebre questa tecnica artistica e continua ancora oggi a testimoniarne l’intensità.
Evento principale della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo è la mostra Chagall in Mosaico. Dal progetto all’opera, dedicata alle opere a mosaico di Marc Chagall, realizzate nell’arco di oltre un ventennio di attività, a partire da uno dei capolavori presenti nella collezione del MAR, Le Coq Bleu.
L’opera, di cui la mostra presenta per la prima volta non solo il bozzetto originale ma, fianco e fianco, le due versioni realizzate dai mosaicisti ravennati Romolo Papa e Antonio Rocchi, fu il primo momento di avvicinamento dell’artista al mosaico.
A questa seguirono numerosi interventi in contesti architettonici e di arte pubblica di cui la mostra ricostruisce la genesi attraverso prove a mosaico, disegni, pastelli, acquerelli, tempere, gouache, collage, litografie, a testimoniare il processo creativo che ha accompagnato la realizzazione di ciascun progetto.
Eccezionalmente, sarà inoltre in mostra il mosaico di grandi dimensioni Le Grand Soleil, originariamente offerto in dono da Chagall alla moglie Valentina per la loro dimora “La Colline” di Saint Paul de Vence, successivamente distaccato e non più visibile da decenni.
Il titolo di questa edizione – Luogo condiviso – invita a esplorare le iniziative in programma a partire dall’idea che il mosaico sia un linguaggio che innesca relazioni, tra le tessere e tra le persone. In un’epoca come l’attuale, così tristemente segnata da conflittualità belliche, politiche, sociali ed economiche, appare necessario e urgente riflettere sulle possibilità dell’incontro, del confronto e del dialogo, nei luoghi reali che abitiamo e attraversiamo e non solo negli spazi virtuali, dove la condivisione si riduce a un click che ci lascia soli di fronte agli schermi.
Il mosaico, come tecnica artistica che ci mette a contatto con la materia, come arte pubblica e come pelle sensibile dell’architettura e degli spazi urbani, ci ricorda che mettere i piedi sulle stesse tessere, o ritrovarsi di fronte alla stessa luce riflessa, può essere un atto politico.
Gli appuntamenti della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo coinvolgono musei, chiostri, monumenti, gallerie, laboratori, associazioni culturali, spazi temporanei e simbolici, per valorizzare il mosaico nei molteplici ambiti in cui si esprime e che Ravenna ben rappresenta: ricerca artistica, alto artigianato, arti applicate, formazione, restauro, attività economiche e imprenditoriali.
PROGRAMMA MOSTRE
• CHAGALL IN MOSAICO. DAL PROGETTO ALL’OPERA
Luogo: MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna – Via di Roma, 13
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: venerdì 17 ottobre ore 18.00 (museo aperto fino alle 21.00)
L’evento espositivo del MAR, dedicato ad uno dei più importanti maestri del ‘900, aprirà la kermesse.
Partendo da uno dei capolavori di Chagall presenti nella collezione del museo, Le Coq bleu, la mostra ripercorre la carriera artistica del grande maestro attraverso i mosaici realizzati, i progetti e le collaborazioni con gli artisti e mosaicisti ravennati.
• OMAR MISMAR – STUDIES IN MOSAICS
Luogo: Palazzo Rasponi dalle Teste – Piazza J.F. Kennedy, 12
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 18.30
Palazzo Rasponi dalle Teste accoglierà le mostre personali, parallele, degli artisti Shahzia Sikander e Omar Mismar, curate da Serena Simoni e Daniele Torcellini. Omar Mismar è un artista multidisciplinare che indaga l’intreccio tra arte e politica, il tema del desiderio e l’estetica del disastro.
• SHAHZIA SIKANDER – BREATH
Luogo: Palazzo Rasponi dalle Teste – Piazza J.F. Kennedy, 12
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 18.30
Palazzo Rasponi dalle Teste accoglierà le mostre personali, parallele, degli artisti Shahzia Sikander e Omar Mismar, curate da Serena Simoni e Daniele Torcellini. Shahzia Sikander reinterpreta le tradizioni visive dell’Asia del Sud attraverso una prospettiva contemporanea, dando forma a narrazioni alternative che attraversano epoche e geografie.
• OPERE DAL MONDO + PERSONALE DI MIEKE CEUSTERS
Luogo: Antichi Chiostri Francescani – Via Dante Alighieri, 4
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 11.30
Opere di mosaicisti provenienti da tutte le parti del pianeta per mostrare la produzione artistica attuale proveniente da paesi e culture differenti, con un focus sull’opera di Mieke Ceusters, socia AIMC.
• PREMIO INTERNAZIONALE GAEM – GIOVANI ARTIST* E MOSAICO
Luogo: Manica Lunga della Biblioteca Classense – Via Alfredo Baccarini, 3
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 17.30
Una mostra collettiva che riunisce le opere di artisti e artiste under 35 selezionati con il concorso GAeM – Giovani Artist* e Mosaico.
• MATYLDA TRACEWSKA – UNO DEI MONDI. PIETRE SENSIBILI E OMOLOGIE INATTESE
Luogo: MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna – Via di Roma, 13
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 21.00
Una personale dedicata all’artista Tracewska che presenta un nucleo di opere realizzato durante una residenza artistica a Parigi.
• MOSAICI SU CARTA. DA RAVENNA A PARIGI
Luogo: Classis Ravenna – Museo della Città e del Territorio – Via Classense, 29
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Un’esposizione dedicata alle riproduzioni su carta dei mosaici bizantini di Ravenna.
• SÉVERINE GAMBIER – APPASSIONATA OSCURA
Luogo: Palazzo Rasponi dalle Teste – Piazza J.F. Kennedy, 12
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 19.30
Una personale dell’artista francese, che “frantuma e ricompone” preziose porcellane e maioliche antiche.
• ORODÈ DEORO – IL PRIMO TEMPIO E FUTURO D’AMORE
Luogo: Museo Nazionale – Via San Vitale, 17
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 16.30
Una personale dell’eccentrico artista italiano dall’immaginario poetico e visionario.
• IMMAGINOSE RAPPRESENTAZIONI – CONTAMINAZIONI TRA ACCADEMIA DI BELLE ARTI E MUSEO NAZIONALE
Luogo: Museo Nazionale – Via San Vitale, 17
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 16.30
Una mostra collettiva dei giovani artist* dell’Accademia Statale di Ravenna.
• NICOLA MONTALBINI – IL PAVIMENTO
Luogo: Porta Adriana – Via Camillo Benso Cavour
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: venerdì 17 ottobre ore 21.00
Un’installazione in mosaico concepita per Porta Adriana, immaginata e realizzata da Nicola Montalbini.
• VERSO L’ALTO, VERSO LA TERRA: SGUARDO AL FIRMAMENTO
Luogo: Battistero degli Ariani – Piazzetta degli Ariani
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Inaugurazione: sabato 18 ottobre ore 15.30
Un’installazione site-specific di Ismaele Nones, che propone un incontro profondo tra memoria e contemporaneità.
• GIOIELLI IN MICROMOSAICO. DECLINAZIONI DEL CONTEMPORANEO
Luogo: Musei Byron e del Risorgimento – Palazzo Guiccioli, Via Camillo Benso Cavour, 54
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
In esposizione prototipi realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, che uniscono il design e il micromosaico.
• SYNAPSE
Luogo: Domus dei Tappeti di Pietra – Via Gian Battista Barbiani, 16 | Edicola di Porta Adriana – Angolo Via Maggiore, Via Don Giovanni Minzoni | Cisim Lido Adriano – Viale Giuseppe Parini, 48
Date: 19 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Synapse è una mostra diffusa, a cura di Pietro Marini, che si sviluppa in tre luoghi della città di Ravenna.
• AROUND THE HALLS
Luogo: strutture alberghiere della città
Date: 18 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
Alcune strutture alberghiere della città ospitano le opere di artisti e artiste provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna e dalla Scuola Mosaicisti del Friuli. Le hall degli hotel diventano così spazi espositivi aperti al dialogo tra arte, città e ospitalità, offrendo a cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire il mosaico contemporaneo in contesti inusuali e accoglienti.