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Arte e Cultura
DANTE2021 / Il Festival parla «a la futura gente»

DANTE2021 / Il Festival parla «a la futura gente»

Quando
Fino al 15 Set 2019
Orario
orari vari
Dove
Luoghi vari - Ravenna
Contatti
Descrizione
Dante parla «a la futura gente» (Paradiso XXXIII, v. 72), come vuole il motto di questa IX edizione di Dante2021, il festival promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, e ci chiama a essere suoi interlocutori, separati da secoli di storia eppure uniti dal verso luminosissimo e toccante con cui il Poeta prega che gli sia fatto dono di un linguaggio «tanto possente» da raggiungere anche l’umanità che verrà dopo di lui. Cinque giorni di incontri, spettacoli e concerti, che popolano i luoghi storici e simbolici della “città dantesca” di studiosi, artisti, giornalisti, attori e musicisti; fra gli ospiti anche Piero Boitani, Claudio Magris, Carlo Ossola, Marcello Ciccuto, il giornalista e poeta siriano Nouri Al Jarrah, Wafaa El Beih dell’Università del Cairo. IL PROGRAMMA MERCOLEDI 11 SETTEMBRE Alle 17 ai Chiostri Francescani l'apertura con i saluti di Ernesto Giuseppe Alfieri (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna), Claudio Marazzini (presidente dell’Accademia della Crusca), Domenico De Martino. A seguire Marazzini sarà affiancato da Giuseppe Rogantini Picco, presidente dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca, per l’assegnazione del premio “Giovanni Nencioni”, intitolato alla memoria dell’illustre linguistica e lessicologo e destinato a una tesi di dottorato. A seguire Claudio Ciociola e Claudia Villa della Normale di Pisa si interrogheranno invece su "Il titolo della Commedia (Dante e noi)" e sulle definizioni apparentemente contraddittorie di “comedìa” e “poema sacro” che Dante dà della propria opera. Alle 21 "Questi fu quel Dante La vita del Poeta raccontata da Giovanni Boccaccio", spettacolo di e con Virginio Gazzolo, che porta in scena "Trattatello in laude di Dante" di Boccaccio, biografia poetica e morale. GIOVEDI 12 SETTEMBRE Alle 17 ai Chiostri Alessandro Pancheri (Università di Chieti-Pescara) è arbitro di un match secolare con "Il “derby delle due corone”: Dante e Petrarca condannati al confronto". A seguire l’inaugurazione del trittico video "Maladetto fiore" di Riccardo Dapelo Andrea Nicoli, Riccardo Vaglini e Valentina Merzi. In prima assoluta e dedicato alle profetiche e disperatamente lucide riflessioni di Dante sull’avidità e sulla corruzione, affidate nel Paradiso a Folchetto di Marsiglia, il video sarà “attivato” da una performance di Vaglini e Dapelo. Alle 21 nella Basilica di S. Francesco, "Per Dante: da «la futura gente»": per il concerto, promosso e offerto dall’Associazione Musicale Angelo Mariani, il Virgo Vox Ensemble propone un programma che intreccia visioni della Commedia a musica vocale che spazia da Maurice Duruflé a Arvo Pärt e John Tavener, con letture dell’attore Gianluigi Tosto. VENERDI 13 SETTEMBRE Alle 17 alla Sala Dantesca della Classense «Per tutta Europa» (Purg. VIII, v. 123), l’incontro tra Enzo Moavero Milanesi, già Ministro degli Esteri, e Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana e del Gruppo La Cassa di Ravenna, sul tema della presenza e del ruolo di Dante, e della cultura italiana, in Europa e nel mondo. Coordina il direttore del QN - Quotidiano Nazionale Michele Brambilla. A seguire la riflessione sull’opportunità di istituire una giornata mondiale dedicata all’Alighieri: ovvero "Dantedì", come Paolo Di Stefano l’ha battezzato dalle pagine del “Corriere della Sera”. Si uniranno a Di Stefano il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, Carlo Ossola (presidente del Comitato nazionale per la celebrazione del settimo centenario), Francesco Sabatini presidente onorario della Crusca, il giornalista e poeta siriano Nouri Al Jarrah, Wafaa El Beih dell’Università di Helwan - Il Cairo, René de Ceccatty e José María Micó, traduttori dell’opera di Dante rispettivamente in francese e in spagnolo, e Harro Stammerjohann socio straniero della Crusca. SABATO 14 SETTEMBRE Alle 11 ai Chiostri i giovanissimi vincitori delle Olimpiadi di Italiano 2019, Anna Tiso da Valdagno e Michele Poloniato da Parigi, introdotti da Ugo Cardinale referente scientifico dell’iniziativa del MIUR. A seguire "Dante, Ulisse e il mondo moderno": nei mille sviluppi del tema di Ulisse - da Dante, dove il personaggio combina tratti positivi e negativi, a Eliot - sarà guida il dantista, anglista e traduttore Piero Boitani. Alle 16.30 "Ho incontrato Dante" è una viva testimonianza a tre voci sulla percezione e sull’influenza dell’opera e dell’immaginario dantesco nella cultura europea ed extra-europea, con la partecipazione di René de Ceccatty, José Maria Micó e Nouri Al Jarrah. A seguire "Dante nella Grande Guerra": l’italianista Ida De Michele presenta una riscrittura della Commedia nata dalla fantasia di due soldati austroungarici di lingua italiana, prigionieri in Russia nel 1915-16; le letture sono affidate a Gianluigi Tosto. Alle 21 i premi "Dante-Ravenna", destinato a Gian Luigi Beccaria con introduzione di Claudio Magris e Nicoletta Maraschio, e "Musica e Parole", assegnato al cantautore Simone Cristicchi con introduzione di Massimo Prada. DOMENICA 15 SETTEMBRE Alle 11 alla Casa Matha, "Botticelli lettore e interprete della Commedia": Marcello Ciccuto, presidente della Società Dantesca Italiana, commenta disegni e dipinti ispirati dalla Commedia, anche alla luce dell’impegno di Botticelli per l’affermazione di un nuovo ruolo per l’artista nella società fiorentina dell’epoca.
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Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
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